CHAMPAGNE PHILIPPE GONET
Co-propriETARIA DELLA MAISON
INFANZIA
naTA AD ÉPERNAY, infanzia a mesnil-sur-oger, poi a reims.
FAMIGLIA
MADRE DI 3 FIGLI
Formazione
Ho adorato studiare l’aeronautica e l’informatica, poi mi sono specializzata in ingegneria aziendale. Mi sono laureata all’Ecole Polytechnique Féminine, il pragmatismo mi accompagna fin dai miei primi studi. Tuttavia, il decesso accidentale ed improvviso di mio padre, mi ha indotto a tornare in azienda poco dopo la fine dei miei studi. Per questa ragione non ho potuto lavorare come ingegnere . Al contrario, nell’ottica di riprendere la Maison, ho conseguito la laurea di Tecnico Enologo a Digione, cosa che mi ha permesso di perfezionare le miei conoscenze in enologia e di incontrare altri appassionati.
I principi d’equipe e l’elemento umano mi hanno sempre guidato nella gestione della mia azienda. MI piace condividere e le differenti personalità che incontro sono per me fonte di ispirazione. La scoperta di culture diverse, dei loro usi e costumi mi ha sempre appassionato. Ancora oggi, rimango affascinata quando scopro nuove maniere di degustare i nostri Champagne. La magia di quest’ultimo talvolta mi sorprende e mi meraviglia. Continuo a credere nella potenza di un istante condiviso attorno ad una buona bottiglia di Champagne. In una piccola azienda come la nostra, abbiamo la fortuna di poter intervenire in tutti i campi d’azione. Sono molto attenta alle pratiche agronomiche in vigna, alla collocazione del vigneron e al rispetto del terroir . Assisto agli assemblages, un momento che ogni anno costituisce un esercizio strategico e di precisione. Tuttavia, la vendita ed il marketing restano i miei soggetti prediletti con una preferenza per la ricerca della clientela. Infine, mantengo sempre un obbiettivo a lungo termine, la trasmissione alla generazione futura, poiché produciamo già vini che saranno commercializzati dai nostri figli. Le vigne che piantiamo oggi saranno anch’esse lavorate dai nostri figli. Ognuna delle mie mosse è un impegno che avrà conseguenze per molti anni, per questo do un’importanza estrema ad ogni decisione . Tuttavia, la maniera migliore per trasmettere la passione, la pazienza e l’amore per il proprio mestiere resta una sfida da raccogliere.
percorso professionale
Qualche anno dopo la mia laurea in ingegneria ho deciso di ritornare nell’azienda di famiglia e di unirmi a mio fratello. Ho imparato il mio mestiere con pragmatismo, grazie alle energie che ho attinto da questa famiglia dello Champagne . Emigrata in Asia dal 1999 per via del lavoro di mio marito, ho immediatamente sviluppato l’export ed in particolare i mercati asiatici . Restando in costante contatto con mio fratello che gestisce le nostre vigne. Sono molto legata all’evoluzione delle pratiche colturali rispettose del nostro magnifico terroir, per questo ho insistito affinché ottenessimo la certificazione H.V.E. (Haute Valeur Environnementale n.d.r.) e Viticulture Durable en Champagne. Mi animano curiosità e pazienza, per questa ragione ho voluto conseguire il WSET 2 con l’obiettivo di conoscere meglio i vini stranieri ed avere una visione definita della collocazione della Champagne in termini di comunicazione. Ho potuto incontrare altri appassionati di vino, impegnati e legati ai valori del vino. Ho vissuto 3 anni a Singapore e 2 a Miami per dare ai miei 3 figli l’opportunità di incontrare altre culture. Ancora oggi continuo a viaggiare con il fine di trasmettere i valori così marcati della Champagne e dello Champagne.
Essendo nata ad Epernay, avendo vissuto fino ai 10 anni a Le Mesnil sur Oger e poi a Reims in pensionato, sono stata immersa nell’universo di una famiglia di vignerons champenois con i suoi valori , i suoi ritmi scanditi dal ciclo della vigna e dall’apertura verso l’internazionale grazie agli incontri con i clienti. Questo ancoraggio forte nel mondo della vigna così come l’apertura sul mondo , hanno forgiato la mia personalità. Al centro di una Champagne in costante evoluzione, osservo e penso alle nuove generazioni. Esse hanno bisogno di precisione, di autenticità, di umanità che noi dobbiamo trasmettere loro attraverso il modo in cui degustiamo, parliamo dei nostri vini, della storia delle Champagne.
La mia visione dello Champagne e della Champagne
La Champagne è un territorio unico con personaggi forti ed una costante energia nel rinnovarsi continuamente. Ha oltrepassato delle crisi economiche violente, la cooperazione e la coesione hanno permesso senza sosta a questa regione di ripartire e di superarsi. Ancora oggi, nella crisi ecologica che stiamo vivendo, gli Champenois sono molto coinvolti e arriveranno ad una visione comune per trovare le giuste soluzioni. Il rispetto reciproco tra le diverse “famiglie” della filiera così come l’amore per il terroir, sono per me punti di riferimento per la strategia con cui bisognerà affrontare la Champagne di domani. I valori umani e la forza che gli Champenois trasmettono, mostrano come l’aiuto reciproco ha potuto trasformare un’intera economia.
Oggi, con “La Transmission”, donne impegnate prevenienti da orizzonti diversi hanno voglia di una nuova dinamica per comunicare diversamente sullo Champagne attraverso valori, culture, visioni differenti . Elementi che sono la forza della Champagne.
Le nuove generazioni hanno bisogno di precisione, di autenticità, di umanità che noi dobbiamo trasmettere loro attraverso il modo di degustare, di parlare dei nostri vini, della storia della Champagne.
Ho la fortuna di partecipare a questa avventura chiamata La Transmission. Gli scambi e le condivisioni apportano molto ad ognuna di noi. Questa forza di gruppo è ispirante e saprà contribuire a far crescere la Champagne che attraversa di nuovo un periodo difficile.